giovedì 3 maggio 2012

minima

riprendo gramsci, per non rincoglionire del tutto tra la voce dell'economia (radio FM 96.60) e il china daily. leggo le lettere in fila, a tania e a giulia. lui avrà anche amato di più giulia, ma a me non sembra, e comunque tra le due preferisco sicuramente la parte riservata a tania: le scrive più spesso, più a lungo, sono lettere più intime e più divertenti. a giulia scrive lettere tutte uguali e piuttosto lagnose: non sembra neanche lo stesso uomo. è interessante, fa riflettere. di gramsci, mi è spiaciuto leggere di come abbia cambiato opinione su di un uomo dopo aver saputo che reato aveva commesso.
sono ai ferri corti col mio compagno coreano. entra e accende i due neon, anche se la luce naturale nell'aula è sufficiente. poi va a pisciare, e io spengo i neon. sto sviluppando una preoccupante antipatia verso molte delle manifestazioni del carattere nazionale di questo popolo, devo sforzarmi di tenerla a freno.

1 commento:

  1. Farla non puoi la vita farla come vorresti ?
    Non la svilire troppo nell'assiduo contatto della gente,
    nell'assiduo gestire e nelle ciance.
    Non la svilire a furia di recarla così costantemente in giro
    e con l'esporta alla dissennatezza quotidiana di commerci
    e rapporti , sin che divenga una straniera uggiosa .
    Costantino kavafis
    Grecia (1863-1933)

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