mercoledì 4 aprile 2012

addio mia concubina (insomma, quasi). e qualche nota sul viaggio.



la signora del guilin torna a casa oggi pomeriggio. quando me l'ha detto ieri sera è stato uno schiaffo. uno zio è scivolato in montagna e si è rotto tutti i denti, deve tornare. mando una foto che ci siamo fatte fare per ricordo. lei si è messa i pantaloni belli e le scarpe di cuoio, per farla. visto che non si vedono ve lo dico. mi pizzica il naso dalla voglia di piangere.
ah, a proposito di addio mia concubina. ho saltato nelle foto la casa-corte della nobile famiglia qiao, dove han girato lanterne rosse. e non aggiungerei altro, perché davvero non c'è altro da dire.
mi permetto qualche nota a chi volesse viaggiare in cina fai-da-te. la lonely planet magnifica pingyao, devono averci creduto i turisti occidentali che girano infreddoliti e sconsolati nel bel mezzo del nulla - mentre i turisti cinesi si divertono come pazzi a girare in bicicletta nel vento gelido e piovoso, e a comprare ogni sorta di carne di maiale conservata. formidabili! è affollata di gruppi e poco praticabile, il biglietto d'ingresso costa un occhio, vista la prima corte son tutte uguali, si gode assai di più in foto. gli spazi espositivi interni alle stanze sono gelidi, bui, polverosi e finalmente assurdi, perlopiù dedicati alle prigioni e ai metodi di tortura (ma - ammesso che la cosa interessi - occorre saper leggere il cinese perché dall'oggetto esposto è difficile dedurre l'impiego). a me è tutto sommato piaciuta perché sono ambienti da sogno della camera rossa, ma tolto questo debito personale, nessuna emozione.
invece sicuramente consiglio a chi viaggiasse in shanxi le grotte di yungang e il tempio sospeso, tolgono il fiato. ma sono molto giù di mano. chi passasse un periodo a pechino riesce ad andarci in un fine settimana, con un viaggio organizzato. so che i viaggiatori occidentali disdegnano i viaggi organizzati, ma per far da sé occorre misurarsi con fatiche logistiche sfiancanti, per andare spendere sicuramente di più. i cinesi viaggiano in gruppo per risparmiare. ed è davvero il modo più economico e pratico di andarci.
quanto al wutai shan, non saprei dare un giudizio complessivo, noi ci siamo andati troppo presto per poter vedere i templi più alti, ancora inaccessibili per la neve. la regione è interessante, sicuramente ancora arretrata. occorre sapersi adattare, nella maggior parte degli alberghi di notte non c'è l'acqua e si mangiano ovunque le stesse cose.

1 commento:

  1. Noi, quando amiamo
    Abbiamo solo questo
    Da offrire : lasciarci !
    Perché trattenerci
    E' facile e non e' arte
    Da imparare !
    Rainer Maria Rilke

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