mercoledì 18 aprile 2012

wonderland

stamattina una corriera ha fatto inversione camminando sulle strisce pedonali. davvero brucaliffo.
i fiori bianchi sono sfioriti in appena una settimana. ecco perché i poeti lo scrivono in poche sillabe.
il mandarino è retaggio dell'ultima dinastia. sapevano solo pascolare i cavalli. non è vera cultura han. bisogna imparare il cantonese per fare rimare la poesia tang. (e così esce di scena anche il sogno della camera rossa, con tanti saluti)
così, questo popolo del dongbei, che mangia tagliatelle di frumento, spiedini di carne e cavolo, e ha inverni lunghi e rigidissimi, vive accanto al delicato popolo del sud, che sta in una lunga stagione calda e piovigginosa, mangia riso e una varietà sterminata di piatti raffinati e parla una lingua con tre toni in più. e queste, cari miei, non sono le minoranze.

2 commenti:

  1. Cammini a me simile, lo sguardo fisso in terra.
    Anch' io sai l' ho abbassato : fermati passante!
    Raccogli un mazzetto di papaveri e ranuncoli.
    E ora leggi : che mi chiamavo Marina e quanti
    anni avevo , solo non stare così tetro , la testa
    chinata sul petto .
    Con leggerezza pensami, con leggerezza dimenticami !!

    Marina Cvetaeva
    Russia 1935

    RispondiElimina
  2. Di molte specie nulla e' tuttavia più inquietante dell'uomo.
    Anche la Terra , l 'indistruttibile , egli l'estenua, anche il volitante
    Stormo d'uccelli egli irretisce e caccia e la frotta degli animali di
    località selvagge e ciò che si muove in mare.
    L ' uomo sagace con astuzia sopraffà l'animale che sui monti
    pernotta ed erra , e al cavallo dalla ruvida criniera e all'indomito
    toro , circondando il collo col legno, impone il giogo.
    Di molte specie e' l'inquietante, nulla e' tuttavia di più inquietante dell'uomo !

    "Antigone " Sofocle 442 a.c.

    RispondiElimina