sabato 28 aprile 2012

shandong 2.0

continuano i giorni di vita da expat. alberghi di lusso, cucina occidentale. addirittura niente firewall, qui. la stazione sud di pechino sembra un aereoporto. niente popolo coi sacchi. il treno faceva i 300 all'ora. a jinan una grande piazza articolata in disordine, con fontane e un'imponente scultura blu, allungata verso l'alto, spiroidale, e intorno archi, gallerie, strade pedonali sopraelevate, un grande fiore di loto metallico. la receptionist tedesca, premurosa e quasi in affanno, ha molto insistito a volerci raccomandare la montagna dei mille buddha, un'attrazione turistico-devozionale di sentieri asfaltati in salita che abbiamo percorso solo per un po'.
fa caldo.  

1 commento:

  1. Come un fiume io fui deviata , la durezza dei tempi muto' della mia vita il corso.
    In un alveo diverso, di lato all'altro, ora si e' messa a scorrere.
    E le mie rive non conosco.
    Anna Achmatova

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