sabato 10 marzo 2012

biglietti esauriti

i biglietti economici per lo spettacolo di stasera (ballo canto e acrobazie) erano esauriti. allora ho comprato un biglietto per martedì, e 西厢记 sia! http://en.wikipedia.org/wiki/Romance_of_the_West_Chamber (godo) e chissà se sarò così fortunata da incappare in un sogno della camera rossa (mon amour!) http://en.wikipedia.org/wiki/Dream_of_the_Red_Chamber entro luglio. credo dovrei tentare di procurarmi biglietti per qualche spettacolo negli altri vari teatri di pechino. sulla guida ne sono segnalati parecchi, ciascuno con una specialità: le acrobazie, la danza classica su musica cinese, le compagnie di opera delle varie località. ho cominciato a preparare le lezioni della prossima settimana, col la storia del cambio classe sono sfasata e devo mettermi in pari, ho preparato una presentazione generale dell'italia sotto il profilo economico (ho imparato un sacco di cose che non sapevo) e dovevo scegliere un'azienda conosciuta per una presentazione in dettaglio, ho scelto la Ferrero (per la mia intima devozione al kinder colazione più, prodotto industriale insuperato nel dolciario) che ha un sito in cinese molto ben fatto. devo procurarmi dei Ferrero Roché o dei Raffaello da portare il giorno della presentazione, farò un figurone. del resto sto studiando, contenta di avere questa occasione d'oro per riprendere la lingua, un po' avvilita nel constatare quanto l'ho dimenticata, specie la scrittura. tra l'altro i caratteri semplificati non li ho mai bazzicati molto, neanche la memoria visiva aiuta! ho passato la settimana scorsa a pensare di continuo e involontariamente ai miei compagni di classe a taipei, e alle mie compagne di casa. qui è tutto diverso, così è. e anche io sono un po' cambiata, per fortuna. a stare soli in un posto lontano si desiderano tante cose che a casa propria sono normali. l'attesa di una felicità ventura, forte come la si vive stando lontani, io non so se la si viva mai altrimenti così netta. ho fatto la lavatrice, adesso scarica giusto, non si allaga più il bagno, oggi soffia un vento fortissimo e gelido. domani devo farlo, lo farò, odio doverlo fare, vado al tempio dei computer a comprarmi un traduttore digitale, perché è comodissimo e si risparmiano vagoni di tempo. solo, dovrò andare di bottega in bottega e trattare il prezzo fino all'imbecillità. non sono neanche sicurissima di aver capito la differenza tra gli innumerevoli modelli. http://www.besta.com.cn/ so che non mi serve l'ultimo grido, che deve esserci l'italiano e che non lo comprerò se non avrò strappato un prezzo degno di una che lo faceva di mestiere.  devo comprarmi anche un dispositivo per sentire i cd, ho diversi cd abbinati ai libri di scuola, e per compito capita di dover ascoltare delle cose. e ora che ci sono magari anche che vede i dvd, così vedo anche i film, posso comprarne qualcuno. 

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