note sparse dal taccuino

sempre qualche anziano mi grida male se vado verso bagno delle donne. presa la metropolitana alle 17. non mi sembra peggio del solito. il people's daily cartaceo non lo trovo. trovo solo il china daily, leggo quello. chi lo scrive, chi lo controlla? col biglietto del teatro mi han regalato il cd della carmen, con katia ricciarelli. museo nazionale. sono statuine così belle hanno delle facce così belle, che ti guardano divertite loro per prime, e gli animali messi sui bordi dei vasi e tutta quella gente sui coperchi, tutto quel brulichio tridimensionale, che proprio suscitano una grande benevolenza. viene da dirgli "cari, cari voi, belle statuine, bei vasi". (e se vi sembra patetico, considerate almeno che la mia vita di relazione è un po' meno che all'osso, ho giusto le statuine e le disavventure domestiche. e gramsci non mi è di nessun conforto, stava assai peggio di me). per entrare al museo con l'acqua, me ne hanno fatto bere un sorso. per fortuna hanno scelto la borraccia esterna, l'acqua nella bottiglietta la uso per il bidet! la metro di venerdì sera odora di osteria, tutto questo alcol mal digerito che aleggia. a teatro non fanno entrare gli ubriachi, è scritto nel cartello.